Nella schiera degli operatori virtuali si aggiunge ora un altro contendente: Noverca.
Il gruppo Acotel ha infatti rilasciato un comunicato stampa che spiega che l’accordo è stato raggiunto con TIM, che le darà accesso sia alle reti GSM/GPRS che UMTS/HSDPA. Noverca potrà commercializzare, attraverso la propria piattaforma sviluppata internamente, offerte combinate di telefonia, navigazione internet e servizi a valore aggiunto quali, ad esempio, la distribuzione di contenuti multimediali, servizi VoIP, strumenti di social networking e videosorveglianza nonché i servizi di monetica e mobile banking che saranno sviluppati nell’ambito della collaborazione con Intesa SanPaolo, definita dall’accordo del 28 dicembre 2007 tra la Banca ed Acotel Group SpA.
Proprio su questo ultimo punto vale la pena fare una precisazione: secondo la legislazione italiana a gestire i pagamenti devono essere le banche, quindi paradossalmente l’annuncio di TIM è al momento da considerare semplicemente propagandistico.
Vedremo quest’ennesimo operatore come si presenterà al pubblico, tenendo però a mente che sarebbe la prima volta che a fare telefonia è un’azienda completamente rivolta a Internet e al voice over ip: questo dovrebbe far intendere che sarà corredata di un’offerta aggressiva per il collegamento mobile. Staremo a vedere...............................
Il gruppo Acotel ha infatti rilasciato un comunicato stampa che spiega che l’accordo è stato raggiunto con TIM, che le darà accesso sia alle reti GSM/GPRS che UMTS/HSDPA. Noverca potrà commercializzare, attraverso la propria piattaforma sviluppata internamente, offerte combinate di telefonia, navigazione internet e servizi a valore aggiunto quali, ad esempio, la distribuzione di contenuti multimediali, servizi VoIP, strumenti di social networking e videosorveglianza nonché i servizi di monetica e mobile banking che saranno sviluppati nell’ambito della collaborazione con Intesa SanPaolo, definita dall’accordo del 28 dicembre 2007 tra la Banca ed Acotel Group SpA.
Proprio su questo ultimo punto vale la pena fare una precisazione: secondo la legislazione italiana a gestire i pagamenti devono essere le banche, quindi paradossalmente l’annuncio di TIM è al momento da considerare semplicemente propagandistico.
Vedremo quest’ennesimo operatore come si presenterà al pubblico, tenendo però a mente che sarebbe la prima volta che a fare telefonia è un’azienda completamente rivolta a Internet e al voice over ip: questo dovrebbe far intendere che sarà corredata di un’offerta aggressiva per il collegamento mobile. Staremo a vedere...............................