Research In Motion, produttore del BlackBerry, e Motorola si sono fatti causa a vicenda con l'accusa di aver infranto un brevetto per la tecnologia utilizzata nei rispettivi telefoni cellulari.
Rim accusa Motorola di aver violato dei propri brevetti canadesi e di chiedere diritti di licenza "esorbitanti", secondo la documentazione presentata in tribunale.
L'azione civile, presentata sabato scorso a un tribunale distrettuale in Texas, accusa in sostanza Motorola di aver violato una serie di brevetti detenuti da Rim.
Inoltre, Rim sostiene che Motorola "sta chiedendo royalties esorbitanti per brevetti che Motorola reclama come essenziali per vari standard per le telecomunicazioni mobili e il calcolo wireless che Rim adotta". Tra di essi, la tecnologia che consente agli utenti dei cellulari di usare il Wi-fi, dice Rim.
Al tempo stesso, però, sostiene ancora Rim, Motorola si rifiuta di riconoscere o di pagare i diritti per certi brevetti detenuti dai creatori del BlackBerry.
Motorola respinge però le pretese di Rim, e spiega di aver presentato due denunce nel fine settimana contro la società canadese, una in Texas e l'altra nel Delaware.
Motorola mette in discussione i brevetti di Rim e afferma che è Rim a violare alcuni diritti detenuti da essa.
"Non abbiamo ancora analizzato il testo della denuncia, ma per come capiamo la questione, crediamo che le loro affermazioni siano intiramente senza motivo e Motorola intende difendersi con vigore", ha spiegato la società in un comunicato.
L'attuale scontro tra le due società sembra nascere dal fallimento nel rinnovo di un accordo amichevole intercorso nel 2003, con lo scambio di licenze.
Rim accusa Motorola di aver violato dei propri brevetti canadesi e di chiedere diritti di licenza "esorbitanti", secondo la documentazione presentata in tribunale.
L'azione civile, presentata sabato scorso a un tribunale distrettuale in Texas, accusa in sostanza Motorola di aver violato una serie di brevetti detenuti da Rim.
Inoltre, Rim sostiene che Motorola "sta chiedendo royalties esorbitanti per brevetti che Motorola reclama come essenziali per vari standard per le telecomunicazioni mobili e il calcolo wireless che Rim adotta". Tra di essi, la tecnologia che consente agli utenti dei cellulari di usare il Wi-fi, dice Rim.
Al tempo stesso, però, sostiene ancora Rim, Motorola si rifiuta di riconoscere o di pagare i diritti per certi brevetti detenuti dai creatori del BlackBerry.
Motorola respinge però le pretese di Rim, e spiega di aver presentato due denunce nel fine settimana contro la società canadese, una in Texas e l'altra nel Delaware.
Motorola mette in discussione i brevetti di Rim e afferma che è Rim a violare alcuni diritti detenuti da essa.
"Non abbiamo ancora analizzato il testo della denuncia, ma per come capiamo la questione, crediamo che le loro affermazioni siano intiramente senza motivo e Motorola intende difendersi con vigore", ha spiegato la società in un comunicato.
L'attuale scontro tra le due società sembra nascere dal fallimento nel rinnovo di un accordo amichevole intercorso nel 2003, con lo scambio di licenze.